Questo anno scolastico ha visto i nostri alunni di seconda affrontare un nuovo progetto. L’ormai collaudato e apprezzato progetto “Giovani guide a palazzo” che impegna i ragazzi di tutte le terze nella gestione di una visita guidata di palazzo Arese/Borromeo di Cesano Maderno a beneficio di amici e parenti ha dato l’idea di cominciare a preparare anche i nostri alunni “più piccoli” a gestire una spiegazione in pubblico. In occasione della “Giornata della memoria” (27.1.2017) la nostra scuola, oltre a proporre riflessioni e la visione di un film sul tema dell’olocausto, quest’anno ha voluto lavorare con tutte le classi seconde sul campo di concentramento di Terezin, famoso per esser diventato il luogo di reclusione dei bambini. In aula, con le docenti di arte, i nostri ragazzi hanno visionato alcuni disegni e poesie elaborati dai 15.000 bambini che negli anni dal 1943 al 1945 sono transitati in quel campo in Cecoslovacchia e hanno conosciuto la storia di FriedlDicker-Brandeis, un’artista che, anticipando l’arteterapia, ha alleviato le pene dei piccoli reclusi approntando un laboratorio artistico. Successivamente, nel laboratorio di arte, ogni alunno ha scelto un disegno di Terezin e l’ha elaborato decidendo cosa e quanto modificare per “ricordare” oppure “ridare speranza”. I nuovi elaborati sono stati poi affissi nell’atrio della scuola, vicini al disegno ispiratore. Nel mese di febbraio 2017 alcuni alunni di ogni seconda hanno gestito una breve guida della mostra ai compagni delle classi prime e terze, introducendo anche la figura di Friedl e leggendo due poesie originarie… … una presentazione che li ha resi maggiormente coscienti e partecipi del percorso svolto e ha aperto un nuovo mondo per chi non ne sapeva nulla!
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