La promozione di una cultura pedagogica di qualità a supporto dell’educazione prescolare rappresenta da tempo una priorità indiscussa nell’ambito delle politiche formative europee.
Garantire a tutti i bambini uguali condizioni di partenza, riducendo forme di svantaggio e disuguaglianza sociale, obiettivi cruciali dell’Agenda europea 2030.
A conferma di ciò a settembre 2019 è stato approvato per la prima volta un progetto europeo Erasmus Plus rivolto alla scuola dell’infanzia di durata triennale dal titolo: “MOEC: More Opportunities for Every Child: la competenza pedagogica per il riconoscimento precoce delle difficoltà dei bambini” al quale partecipa anche la Scuola dell'Infanzia “Piccole Tracce” dell’Istituto Comprensivo "Gabrio Piola" di Giussano.
Questo progetto, finanziato dalla Unione Europea attraverso il programma Erasmus+ ‘KA2 -Cooperation and Innovation for Good Practices’, vede come capofila del percorso il Centro studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità (CeDisMa) dell’Università Cattolica di Milano, diretto dal professor Luigi d’Alonzo. Significativa la partnership internazionale, con la presenza di altre tre Università Cattoliche europee: per la Francia “Università Catholique del’Ouest” di Anger; per la Spagna “Universidad Pontificia Comillas” di Madrid; per la Polonia “Katolicki Uniwersytet Lubelski Jana Pawła II” di Lublino.
Collaborano con le università cinque scuole dell’Infanzia: per l’Italia, oltre alla nostra Scuola dell’infanzia, anche la Scuola dell'Infanzia dell’Istituto comprensivo di Offanengo (Cremona); per la Francia “Ecole Notre Dame de la Source” di La Garnache; per la Spagna “Istitution Professional Salesiana” di Madrid; per la Polonia “Miejskie Przedszkole Nr 5” di Lublino.
L’obiettivo principale del progetto è di sostenere la formazione e lo sviluppo di competenze degli insegnanti della scuola dell’Infanzia, chiamati nella gestione di realtà divenute sempre più complesse, attraverso la costruzione di strumenti pedagogici di osservazione e rilevazione di possibili difficoltà evolutive del bambino in età prescolare.
Durante i tre anni di ricerca, saranno sviluppati e sperimentati accanto a modalità innovative di lavoro e collaborazione, strumenti utili alla promozione di un sguardo professionale che possa divenire vero e proprio modus operandi orientato a riconoscere le molteplici diversità che caratterizzano il contesto educativo attuale, allo scopo di favorire sempre più la costruzione di una scuola inclusiva, fondata sui valori di equità e di personalizzazione.
Il primo Meeting del progetto si è tenuto a Madrid dal 4 all’8 novembre 2019: nel corso di una settimana intensiva di lavoro, progettazione e confronto, i partner hanno dato avvio alla costruzione di percorsi e strumenti fondamentali alla definizione dei reali bisogni che i docenti sperimentano nel lavoro quotidiano. L’esperienza vissuta all’estero ha visto la partecipazione di alcune docenti della Scuola dell’infanzia “Piccole Tracce” di Giussano accanto al Prof. D’Alonzo e ai ricercatori CeDisMa: dott.sse Paola Molteni, Roberta Sala, Silvia Maggiolini, Elena Zanfroni. Le conferenze, i gruppi di lavoro e la visita alle scuole spagnole hanno avviato significative riflessioni educative pedagogiche che sosterranno nel corso del progetto il lavoro della partnership.
La proposta di partecipare a questo progetto europeo è pervenuta dalla dott.ssa Paola Molteni, consulente pedagogica del nostro Istituto da qualche anno. Le docenti della scuola dell’infanzia “Piccole Tracce” hanno aderito con entusiasmo e curiosità a questo progetto che permetterà di inserirsi in una dimensione di ricerca e confronto con diverse realtà europee arricchendo la propria professionalità a beneficio della comunità scolastica.
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