Qualche volta sarebbe necessario fare buio per vedere meglio!

Dopo le avverse condizione meteo dell’anno scorso, questa volta abbiamo fatto .. … notte! Abbiamo azzeccato una finestra di bel tempo e siamo infine riusciti a vedere le stelle. 
Ma è stato necessario fare buio. Un buio ormai relativo: l’”inquinamento luminoso” è e rimane ben visibile, come si vede dall’immagine catturata senza flash. 
La visione “ad occhio” della Via Lattea ormai è un ricordo come l’antica Dea Giunone, leggendaria sua creatrice. Ma grazie alla disponibilità del gruppo “Amici del Cielo” i nostri studenti hanno potuto vedere ed utilizzare strumentazioni per vedere ben … … oltre! Oltre la nostra terra: i nostri fratelli pianeti, come Giove. Dove strie dovute alla sua atmosfera gassosa erano ben visibile. Oltre … … ! Fino ai confini dell’universo, fino ad eventi iniziati ben prima della scrittura umana. Sigle, come M53 o M57 Lyra, oppure comete perse nello spazio cosmico, svelano universi di stelle in nuova formazione. 
La fucina degli elementi, che possono in un lontano futuro, creare una nuova scintilla di vita nel cosmo. Esplosioni stellari al limite della nostra concezione dello spazio-tempo, si intravedono come batuffoli di cotone sospesi nel cosmo. E foto fatte dalle stesso gruppo ne svelano i segreti anche allo studente meno scolastico, che ne viene comunque affascinato!
Grazie a tutti e grazie alla curiosità dei nostri ragazzi, che hanno partecipato numerosi.

Foto notturna durante l’osservazione. E’ ben visibile l’inquinamento luminoso diffuso nel nostro cielo!